Tappa 23: Vetralla-Sutri (22,671 km)
La notte nell'ostello del monastero è stata molto silenziosa, quindi si è dormito molto bene. Colazione alle 7 insieme agli altri pellegrini e poi prima di partire riesco a celebrare la s. Messa. Poi si cammina. Per alcuni km sulla strada e poi in un bellissimo parco dove incontro tante persone fare una passeggiata. Poi la strada si inoltra in un boschetto in cui trovo una macchina verde dei carabinieri (forestale) che stanno regolando il taglio degli alberi.
La Via ritorna brevemente sulla Cassia e poi inizia un tragitto tra i campi con dei colori bellissimi. Ad un certo punto vicino ad una torre, vedo 3 cani liberi, con vicino una pellegrina che li sta tenendo a bada sapendo che io ho paura: ne avevamo parlato ieri a cena e sapendolo si è fermata per aspettarmi e farmi passare. Veramente mooolto gentile.
Si percorre un breve tratto di strada dove alcuni uomini stanno raccogliendo le olive e poi ci si immette in una carraia con dei bei viali alberati in cui incontro anche località "il cappuccino".
La giornata è soleggiata e calda anche se ad un certo punto...un banco di nebbia.
Dopo di che ci si immentte in una sterminata coltivazione di nocciole: scopro poi che è una specialità di Capranica, il paese successivo. Ne raccolgoo un paio da terra: sono veramente buone.
Passo sotto la ferrovia e dopo un paio di km arrivo a Capranica. Dapprima trovo un bel murales con la Vergine Maria e poi mi fermo dalla Polizia locale per un timbro sulla credenziale. Entro nel borgo da un ponte e una porta: Capranica è veramente caratteristico, con tanti vicoletti e piccoli e originali scorci. Esco dal paese per una discesa ripida e dato che la pancia reclama un po' di cibo, mi fermo a mangiare qualcosa.
Dopo la sosta riparto in salita (ma breve) dopo di che inizia un sentiero in mezzo al bosco, vicino ad un ruscello: il più bello percorso fino ad ora, con molto verde (sembra di essere in una foresta) con molti alberi caduti, una ricca vegetazione, funghi di vario genere, diversi ponticelli artigianali di legno per superare il ruscello....molto bello.
Uscito da lì trovo un bel sentiero più largo che mi porta a Sutri. Entro per porta Franceta e con una salitina niente male, arrivo nella piazza centrale. Vicino alla chiesa di San Francesco (chiusa ahimè) c'è l'hotel dove dormirò stanotte: è l'unica possibilità a Sutri perché le suore Carmelitane (accoglienza per pellegrini) il venerdì e il sabato non accolgono.
Mi sistemo. Un riposino e poi vado a vedere qualcosa di Sutri. Prima incontro le solite 3 pellegrine che sono in piazza con 2 ragazzi olandesi che sono partiti dall'Olanda e vanno fino a a Roma.
Mi fermo a fare 2 chiacchiere e poi vado a vedere la cattedrale di s. Maria Assunta e la sua bellissima cripta, poi la chiesa di san Silvestro (dove mi fermo un po' di tempo a pregare perché c'è l'adorazione continua) e poi la chiesa delle Carmelitane. Nella chiesa di san Silvssteo vi è una cappellina originale per accendere le candele: 6 tra statue e quadri (dalla Madonna si Loreto a s. Rita passando per p. Pio...) una candela per 6...
Un altro giretto e alle 18 vado ai vespri con le monache Carmelitane. Al termine cena con gli altri pellegrini e poi presto a riposare.
La Via ritorna brevemente sulla Cassia e poi inizia un tragitto tra i campi con dei colori bellissimi. Ad un certo punto vicino ad una torre, vedo 3 cani liberi, con vicino una pellegrina che li sta tenendo a bada sapendo che io ho paura: ne avevamo parlato ieri a cena e sapendolo si è fermata per aspettarmi e farmi passare. Veramente mooolto gentile.
Si percorre un breve tratto di strada dove alcuni uomini stanno raccogliendo le olive e poi ci si immette in una carraia con dei bei viali alberati in cui incontro anche località "il cappuccino".
La giornata è soleggiata e calda anche se ad un certo punto...un banco di nebbia.
Dopo di che ci si immentte in una sterminata coltivazione di nocciole: scopro poi che è una specialità di Capranica, il paese successivo. Ne raccolgoo un paio da terra: sono veramente buone.
Passo sotto la ferrovia e dopo un paio di km arrivo a Capranica. Dapprima trovo un bel murales con la Vergine Maria e poi mi fermo dalla Polizia locale per un timbro sulla credenziale. Entro nel borgo da un ponte e una porta: Capranica è veramente caratteristico, con tanti vicoletti e piccoli e originali scorci. Esco dal paese per una discesa ripida e dato che la pancia reclama un po' di cibo, mi fermo a mangiare qualcosa.
Dopo la sosta riparto in salita (ma breve) dopo di che inizia un sentiero in mezzo al bosco, vicino ad un ruscello: il più bello percorso fino ad ora, con molto verde (sembra di essere in una foresta) con molti alberi caduti, una ricca vegetazione, funghi di vario genere, diversi ponticelli artigianali di legno per superare il ruscello....molto bello.
Uscito da lì trovo un bel sentiero più largo che mi porta a Sutri. Entro per porta Franceta e con una salitina niente male, arrivo nella piazza centrale. Vicino alla chiesa di San Francesco (chiusa ahimè) c'è l'hotel dove dormirò stanotte: è l'unica possibilità a Sutri perché le suore Carmelitane (accoglienza per pellegrini) il venerdì e il sabato non accolgono.
Mi sistemo. Un riposino e poi vado a vedere qualcosa di Sutri. Prima incontro le solite 3 pellegrine che sono in piazza con 2 ragazzi olandesi che sono partiti dall'Olanda e vanno fino a a Roma.
Mi fermo a fare 2 chiacchiere e poi vado a vedere la cattedrale di s. Maria Assunta e la sua bellissima cripta, poi la chiesa di san Silvestro (dove mi fermo un po' di tempo a pregare perché c'è l'adorazione continua) e poi la chiesa delle Carmelitane. Nella chiesa di san Silvssteo vi è una cappellina originale per accendere le candele: 6 tra statue e quadri (dalla Madonna si Loreto a s. Rita passando per p. Pio...) una candela per 6...
Un altro giretto e alle 18 vado ai vespri con le monache Carmelitane. Al termine cena con gli altri pellegrini e poi presto a riposare.
Commenti
Posta un commento