Tappa 10: Lucca-Altopascio (17.658 km)

Siamo alla decima tappa, direi tappa di "riposo" e di transizione dopo il tappone di ieri. Me la prenderò con più calma avendo tutto il tempo. Sveglia alle 6, mi preparo, un po' di preghiera, riempio lo zaino e verso le 7.45 esco per le vie del centro di Lucca e fatico a passare tra i tanti studenti presenti in strada in attesa di entrare a scuola. Mi fermo a fare una ottima e abbondante colazione e poi esco da porta Elisa, seguendo cartelli e frecce. Oggi la tappa è tutta (tranne un brevissimo tratto) su strada e pianeggiante. Essendo sabato il traffico è tranquillo e incontro una bella chiesa  dedicata a san Michele, prima di entrare a Capannori, dove le indicazioni per la via Francigena sono sempre più precise e abbondanti. Mi fermo a timbrare la credenziale al museo etnografico e poi visito la chiesa principale al centro del paese. Il tragitto continua per stradine secondarie e per una grande zona industriale e prima di entrarvi un camion ha perso una parte del carico di frumento e quindi c'è un po' di confusione e lavoro per recuperare il carico.
Finita la zona industriale entro in un paese apparentemente piccolo, Porcari, ma mentre lo attraverso cresce sempre di più sia in vivacità che in grandezza. Vi è una bella chiesa parrocchiale (per arrivarci...una salita doc) e tante persone, negozi, ecc...insomma un caotico sabato mattina di spese e altro. Uscito da Porcari entro quasi sibito in Turchetto che lascio per addentrarmi in un sentiero. Dopo aver attraversato la strada provinciale più grossa (via Francesca Romea) continuo per il sentiero che mi porta alla badia di Pozzeveri (in pratica un po' cadente) che non si può visitare perché transennata. Dopo la chiesa ricomincia la strada che mi fa entrare in paese, anche se prima trovo una indicazione per il cammino di Santiago...
In paese, essendo quasi le 12.15, mi fermo a mangiare qualcosa: la qui famosa "cecina" una specie di focaccia fatta con la farina di ceci. Ripartito arrivo ad Altopascio. Vorrei andare all'ostello ma per problemi tecnici è chiuso e ci viene indicato di andare in una piccola pensione economica. Per fortuna c'è ancora posto e stanotte dormirò da solo.
Sono le 13. Dopo un riposino esco per visitare Altopascio ma vi è solo una cosa da vedere: la chiesa. Vado per chiedere al parroco di poter concelebrare e la messa è alle 18. Oggi concelebro volentieri, visto il tempo e la possibilità, anche perché oggi sono 28 anni di professione religiosa. Non c'è molto (anzi poco) da vedere ad Altopascio però in chiesa c'è il Signore: Lui rende questo posto e tutti gli altri veramente speciale.
Prima della messa ho abbondante tempo per la preghiera e quindi mi faccio questo regalo. Noto tanta gente della parrocchia davanti al ssmo Sacramento; vuol dire che si semina bene in questo luogo.  Alle 18 la messa (anche questa molto partecipata e curata). Finita la messa rinnovo la professione religiosa davanti al ssmo Sacramento. Poi...si festeggia con una pizza (direi però un pochino scarsa...). Poi presto a letto. Domani un'altra tappa impegnativa.


























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